Ho conosciuto Colin Pantall circa due anni fa in occasione di un workshop di fotografia incentrato sull’editing e su come raccontare una storia.
Io lavoravo già da più di due anni al progetto “Never Stop” e glielo feci vedere anche se ancora fosse in divenire. Colin mi diede dei buoni consigli su quello che avrei potuto ancora fare ma ne rimase abbastanza colpito dalla forza che il progetto aveva.
Completato il progetto e stampato il libro lo contattai perché avevo il piacere di donargliene una copia. Lo spedii e quando lo ricevette mi scrisse queste parole: “Hi Carmelo – thanks for the book, it looks really interesting. Can you send me a document with his text in if possible – I’d like to put it on my blog”. Naturalmente gli mandai tutte le informazioni e il testo tradotto in inglese del libro e, dopo qualche mese, è arrivato il suo magnifico articolo sulla fotografia e su Never Stop. Grazie di cuore Colin!
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